Le forze disinflazionistiche provenienti dalla Cina stanno accelerando in tutti i Mercati Emergenti (ME), in particolare nelle economie asiatiche, ma potrebbero estendersi all’Europa centrale e orientale (EMEA CO). In questo numero del Bond Bulletin esaminiamo in che modo la disinflazione dei Mercati Emergenti può avere ricadute significative sui prezzi dei titoli obbligazionari.
Cosa significa per gli investitori obbligazionari?
Nel credito emergente, privilegiamo una combinazione di società con rating di alta qualità in ulteriore miglioramento e società High Yield investendo, mediante un approccio bottom-up, in attivi “stressed” e “distressed” che a nostro avviso possono invertire rotta. Nel segmento “stressed” connotato da traiettorie positive, puntiamo su Egitto, Pakistan e Nigeria; in quello “distressed”, preferiamo Sri Lanka, Ghana ed Ecuador. Questa combinazione ammortizza gli effetti di portafoglio grazie a un beta più basso e a una selezione bottom-up di titoli a carry elevato. Nelle valute locali dei Paesi Emergenti guardiamo con maggiore ottimismo ai tassi asiatici (Indonesia, India) e di recente abbiamo aumentato la nostra esposizione alla Cina da sottopeso a neutra. Dati gli elevati rendimenti reali siamo in sovrappeso in America Latina e guardiamo con ottimismo ai mercati dell’Europa centrale e orientale che dovrebbero beneficiare dei potenziali effetti di traboccamento della disinflazione proveniente dalla Cina.
Cos'è il Bond Bulletin
Ogni settimana il team Global Fixed Income, Currency and Commodities Group di J.P. Morgan Asset Management revisiona gli aspetti chiave per gli investitori obbligazionari attraverso il quadro comune della ricerca basata su fattori fondamentali, di valutazione quantitativa e tecnici (FQT).
Il nostro linguaggio comune di ricerca basato su fattori fondamentali, di valutazione quantitativa e tecnici fornisce un quadro analitico comune consentendo il confronto delle idee di investimento in tutti i mercati e settori.