Skip to main content
logo
Account
Benvenuto/a
Accedi per contenuti esclusivi e un'esperienza personalizzata
Accedi Registrati
I vantaggi della registrazione
  • Creare le tue presentazioni con la nostra Guide to the Markets
  • Accedere agli approfondimenti di mercato e alla analisi di portafoglio.
  • Organizzare e gestire i tuoi fondi e contenuti preferiti
Benvenuto/a
  • Il mio account
    Gestisci i tuoi dati
  • Le mie raccolte
    Organizza i tuoi contenuti preferiti
  • I miei fondi
    Gestisci i tuoi fondi preferiti
  • Le mie newsletter
    Gestisci le tue iscrizioni alle newsletter
  • Fondi

    Ricerca fondi

    • Cerca un fondo

    Competenze

    • Reddito fisso
    • Azionario
    • Multi-Asset
    • Alternativi
    • ETF

    Info e comunicazioni

    • Comunicazioni agli Investitori
    • Aggiornamenti normativi
    • Chiusura per capacity
    • Dividendi
    • Percentuale media titoli pubblici italiani ed esteri
    • Come investire
  • Temi d´investimento
    • Investimenti sostenibili
    • Piano di Accumulo (PAC)
    • Trend tematici
    • La Cina sotto i riflettori
  • Insights

    Market Insights

    • Market Insights
    • Guide to the Markets
    • Nella mente dell’investitore
    • La settimana dei mercati
    • Le regole d’oro degli investimenti a lungo termine
    • Prospettive per gli investimenti
    • La rassegna mensile sui mercati
    • Insights App
    • ESG in chiaro

    Portfolio Insights

    • Bond Bulletin
    • China Bulletin
    • Orientamenti di asset allocation globale
    • Prospettive sui mercati obbligazionari globali
    • Long-Term Capital Market Assumptions
    • Approfondimenti sugli ETF
    • Model Portfolios
    • Conoscere l'inflazione
    • Strumenti interattivi

    Fund Insights

    • L'angolo del gestore
    • Note mensili
    • Eventi
  • Biblioteca
  • Chi siamo
  • Contatti
  • Ruolo
  • Paese
  • Benvenuto/a
    • Il mio account
      Gestisci i tuoi dati
    • Le mie raccolte
      Organizza i tuoi contenuti preferiti
    • I miei fondi
      Gestisci i tuoi fondi preferiti
    • Le mie newsletter
      Gestisci le tue iscrizioni alle newsletter
    • Esci
    Account
    Benvenuto/a
    Accedi per contenuti esclusivi e un'esperienza personalizzata
    Accedi Registrati
    I vantaggi della registrazione
    • Creare le tue presentazioni con la nostra Guide to the Markets
    • Accedere agli approfondimenti di mercato e alla analisi di portafoglio.
    • Organizzare e gestire i tuoi fondi e contenuti preferiti
    Esci
    Cerca
    Cerca
    Menu
    1. Attivi alternativi e cambiamento climatico

    • LinkedIn Twitter Facebook
    JPM53548_ESG360_Web_Hub_Banner_1000x250px_hero_only_V4

    Attivi alternativi e cambiamento climatico

    Ottobre 2022

    Anton Pil e Jennifer Wu

     

    Gli alternativi possono rappresentare un punto di svolta per gli investitori che desiderano mitigare il rischio climatico, ridurre le emissioni del portafoglio e mantenere rendimenti interessanti nel lungo termine. Anton Pil, Global Head of Alternatives, e Jennifer Wu, Global Head of Sustainable Investing, ne illustrano i motivi.

    Il potere di attuare il cambiamento

    Con l’accelerazione della transizione verso un’economia globale a basse emissioni, la necessità di agire per mitigare il rischio climatico nei portafogli di investimento sta diventando più urgente. L’aggiunta di esposizione ad attivi privati, come immobili, infrastrutture e silvicoltura, può aiutare gli investitori a navigare la trasformazione di industrie e settori, riducendo al contempo le emissioni del portafoglio e generando un interessante rendimento a lungo termine.

    Esistono due modi principali in cui gli alternativi possono aiutare gli investitori a decarbonizzare i portafogli: riducendo le emissioni dei singoli attivi e applicando strategie di cattura o rimozione del carbonio. In entrambi i casi, investire in strumenti alternativi può fornire vantaggi significativi grazie all’impatto diretto che gli investitori possono avere sugli attivi privati di loro proprietà e alla lunga durata degli investimenti stessi.

    La capacità di agire direttamente è un fattore chiave di differenziazione. Contrariamente ai mercati pubblici, dove gli investitori possono incoraggiare indirettamente l’azione ambientale esercitando pressioni sulla gestione societaria attraverso l’attività di engagement e il voto per delega, quando si tratta di attivi privati la spinta interessa l’investitore stesso, che è il proprietario diretto. Di conseguenza, investire in strumenti alternativi privati può produrre un impatto più tangibile sugli obiettivi ambientali e sulle emissioni del portafoglio.

    Inoltre, gli attivi privati, grazie alla loro natura a lungo termine, offrono agli investitori tutto il tempo per provare nuove idee e aiutare a sviluppare (e trarre profitto da) nuove tecnologie. Anziché concentrarsi sui prossimi risultati trimestrali, gli investitori possono destinare capitale ad aiutare a sviluppare e testare tecnologie climatiche sperimentali che presentano un rischio più elevato, ma che potrebbero avere ritorni positivi significativi nel lungo periodo. Poiché miriamo a detenere gli investimenti per almeno 5-10 anni (spesso molto più a lungo), i nostri investimenti di adesso aiuteranno a plasmare il mondo negli anni e nei decenni a venire.

    Strategie di riduzione delle emissioni

    In quanto gestori del proprio patrimonio, gli investitori in strumenti alternativi hanno il potere di intraprendere azioni dirette per ridurre le emissioni future. Mirando alla riduzione delle emissioni di gas serra nel mondo reale, riteniamo che i risultati possano essere positivi per l’ambiente e per i rendimenti, offrendo molte opportunità agli investitori di ridurre la propria impronta di carbonio, beneficiando al contempo della potenziale sovraperformance finanziaria degli investimenti alternativi di alta qualità e ben posizionati dal punto di vista del rischio climatico.

    Prendiamo ad esempio il settore immobiliare, dove le pressioni ambientali provenienti dalle autorità di regolamentazione e dai conduttori implicano che sia fondamentale per gli investitori modernizzare gli edifici di loro proprietà per mantenere i rendimenti. Nella sola Europa, J.P. Morgan Asset Management ha destinato 1 miliardo di euro al miglioramento dell’efficienza energetica degli immobili che gestiamo, attraverso, ad esempio, la costruzione di pareti e tetti verdi o l’installazione di pannelli solari e termostati intelligenti. Sebbene il miglioramento di un portafoglio immobiliare non sia economico, prevediamo che i rendimenti da locazione degli edifici ristrutturati trarranno notevoli benefici rispetto agli edifici che non soddisfano gli standard ambientali minimi.

    Oltre al settore immobiliare, alcuni degli obiettivi più facili da raggiungere nell’ambito della riduzione delle emissioni sono offerti dal ramo dei trasporti. In quanto armatori di oltre 100 navi e avendo avviato la costruzione di una flotta di navi per il trasporto di gas naturale liquefatto (GNL) che, una volta consegnata, ci renderà uno dei più grandi trasportatori di GNL a livello globale, siamo testimoni in prima persona della differenza che può essere realizzata implementando una nuova tecnologia per ridurre le emissioni e migliorare l’efficienza dei carburanti. Stiamo investendo in nuove navi che, in alcuni casi, sono fino al 60% più efficienti dal punto di vista energetico rispetto alle generazioni precedenti. Stiamo migliorando l’efficienza di quelle più obsolete montando bulbi di prua che riducono la resistenza aerodinamica e aumentano l’autonomia. E stiamo installando una nuova tecnologia progettata per consentire alle nostre metaniere di utilizzare in modo più efficiente il gas di evaporazione del carico come fonte di carburante per la navigazione. Ogni aggiornamento apportato mira ad avere un impatto tangibile sulle emissioni reali.

    Anche le infrastrutture sono un’area cruciale per la riduzione delle emissioni. Siamo già tra i principali proprietari privati al mondo di risorse di energia rinnovabile, sia solare che eolica, ma tra le migliori opportunità per ridurre le emissioni c’è la transizione delle utility che possediamo verso modelli di business incentrati sulle rinnovabili. Non solo siamo in grado di agire costruendo infrastrutture per l’energia rinnovabile, come le turbine eoliche, ma siamo anche in grado di dismettere attivamente le apparecchiature più obsolete che emettono carbonio. Essendo i proprietari dell’infrastruttura, possiamo far sì che il cambiamento avvenga. E possiamo monitorare in tempo reale l’effetto delle modifiche apportate.

    Strategie di cattura e rimozione del carbonio

    Uno sviluppo particolarmente interessante nello spazio degli investimenti alternativi è stata l’introduzione di strategie che mirano a rimuovere o catturare il carbonio emesso direttamente dall’atmosfera.

    Queste strategie possono concentrarsi su soluzioni naturali, come il legname e la silvicoltura, in cui gli investitori possono contribuire a rimuovere le emissioni e allo stesso tempo attingere a flussi di reddito stabili e beneficiando delle capacità di compensazione del carbonio propria del legname. Gli investitori possono anche concentrarsi su soluzioni meccaniche nelle prime fasi di studio, tramite private equity e fondi di venture capital, che sono di natura molto più speculativa, ma rappresentano interessanti opportunità di trarre profitto da nuove tecnologie dotate del potenziale di catturare il carbonio e contribuire all’obiettivo della neutralità carbonica in futuro.

    Attualmente, il metodo più efficace per catturare il carbonio è tramite investimenti nel legname. Le foreste sono un importante pozzo di assorbimento del carbonio, poiché rimuovono e immagazzinano fino a 7,6 gigatonnellate di emissioni di gas serra ogni anno1. Nel 2021, J.P. Morgan Asset Management ha acquisito il gestore forestale sostenibile Campbell Global, che ha un portafoglio globale di foreste gestite con metodi sostenibili, offrendo agli investitori la possibilità di contribuire agli sforzi di riduzione delle emissioni globali, compensare le emissioni del proprio portafoglio e trarre profitto dai crediti di carbonio. La silvicoltura offre sia un rendimento interessante sia, aspetto particolarmente importante nell’attuale contesto economico, una potenziale copertura contro l’inflazione.

    Le foreste del mondo e altre soluzioni basate sulla natura non potranno mai rimuovere tutte le emissioni di gas serra attualmente prodotte dal mondo ogni anno, ma, insieme alle soluzioni meccaniche e tecnologiche emergenti, svolgono un ruolo significativo se vogliamo onorare l’Accordo di Parigi e limitare il riscaldamento globale a meno di 1,5 gradi Celsius rispetto alle temperature preindustriali.

    Conclusione: verso la neutralità delle emissioni

    Il cambiamento climatico è una grande sfida per gli investitori. La transizione dai combustibili fossili sta producendo un impatto di vasta portata su tutti i settori e le classi di attivo. Siamo fermamente convinti che le risorse alternative, grazie al loro legame tangibile con la riduzione delle emissioni e grazie al fatto che consentono di accedere a strategie innovative di rimozione del carbonio, rappresentino un modo efficace per seguire un percorso verso zero emissioni nette e contribuire a ridurre le emissioni del mondo reale, nell’ambito di una soluzione di portafoglio globale.

    J.P. Morgan Asset Management aiuta da oltre 50 anni gli investitori ad accedere a soluzioni nell’ambito degli investimenti alternativi. La nostra piattaforma da 218 miliardi di dollari in investimenti alternativi2 include hedge fund, attivi reali e private equity, oltre a offrire una gamma di fondi alternativi liquidi che hanno la capacità di generare rendimenti non correlati alle classi di attivo tradizionali.

    Scopri di più

    1 Vedere “Il mercato del carbonio globale: come compensazioni, regolamenti e nuovi standard possono catalizzare minori emissioni e creare opportunità”, (ESG 3600 Kapnick parla del clima, J.P. Morgan Asset Management, ottobre 2021). Pag 10.
    2 Fonte: J.P. Morgan Asset Management, dati aggiornati al 31 dicembre 2021.

    Materiale destinato solamente ai Clienti Professionali. È pertanto vietata la sua diffusione con qualsiasi mezzo presso il pubblico.

     

    Questo materiale è di tipo promozionale e pertanto le opinioni ivi contenute non sono da intendersi quali consigli o raccomandazioni ad acquistare o vendere investimenti o interessi ad essi collegati. Fare affidamento sulle informazioni contenute nel presente materiale è ad esclusiva discrezione del lettore. Qualsiasi ricerca in questo documento è stata ottenuta e può essere stata considerata da J.P. Morgan Asset Management a suoi propri fini. I risultati di tale ricerca sono resi disponibili a titolo di informazione aggiuntiva e non riflettono necessariamente le opinioni di J.P. Morgan Asset Management. Stime, numeri, opinioni, dichiarazioni dell’andamento dei mercati finanziari o strategie e tecniche d'investimento eventualmente espresse rappresentano, se non altrimenti specificato, il giudizio di J.P. Morgan Asset Management, alla data del presente documento. Esse sono ritenute attendibili al momento della stesura del documento, potrebbero non essere esaustive e non se ne garantisce la accuratezza. Esse inoltre possono variare senza preavviso o comunicazione alcuna. Il valore degli investimenti e i proventi da essi derivanti possono variare secondo le condizioni di mercato e il trattamento fiscale e gli investitori potrebbero non recuperare interamente il capitale investito. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli presenti e futuri. Non vi è alcuna garanzia che le previsioni si avverino. J.P. Morgan Asset Management è il nome commerciale della divisione di gestione del risparmio di JPMorgan Chase & Co. e delle sue affiliate nel mondo. Nella misura consentita dalla legge applicabile, le linee telefoniche di J.P. Morgan Asset Management potrebbero essere registrate e le comunicazioni elettroniche monitorate al fine di rispettare obblighi legali e regolamentari nonchè politiche interne. I dati personali sono raccolti, archiviati e processati da J.P. Morgan Asset Management secondo la EMEA Privacy Policy di cui alla pagina internet www.jpmorgan.com/emea-privacy-policy

     

    Il presente materiale è emesso in Italia da JPMorgan Asset Management (Europe) S. à r.l., Via Cordusio 3, I-20123 Milano, Italia.

    09ui220311145754

    J.P Morgan Asset Management

    • Condizioni di utilizzo
    • Politica in materia di privacy
    • Politica in materia di cookie
    • Accessibilità
    • Mappa del sito
    • Stewardship degli investimenti
    Decorative
    J.P. Morgan

    • J.P. Morgan
    • JPMorgan Chase
    • Chase

    Copyright © 2023 JPMorgan Chase & Co., tutti i diritti riservati.