I bassi tassi d'interesse odierni potrebbero rappresentare un problema per chi risparmia per il futuro in liquidità
Molti pensano che investire sia difficile, per questo continuano ad accumulare risparmi in liquidità per finanziare spese che dovranno sostenere in un lontano futuro, malgrado i pericoli che i bassi tassi d'interesse comportano per la sicurezza finanziaria a lungo termine. Nell'ambito del nostro recente sondaggio "Da risparmiatore a investitore" abbiamo intervistato 6.000 persone in 10 Paesi europei per scoprire il motivo di questa tendenza.
Il nostro sondaggio, condotto a gennaio 2021, ha rivelato che solo 3 uomini su 10 investono regolarmente. Per le donne questa percentuale scende a una su cinque e quasi un quarto delle intervistate di età compresa tra 45 e 60 anni ha affermato di non considerare minimamente gli investimenti.
Uno dei numerosi motivi per cui molti risparmiatori non investono è la radicata convinzione che investire richieda un impegno considerevole, in quanto è necessario tenere sempre d'occhio l'andamento degli investimenti effettuati. Molte persone pensano che investire sia difficile o che equivalga a giocare d'azzardo. In realtà, iniziare a investire è molto meno complesso di quanto si pensi.
1. Non è necessario impegnarsi in lunghe ricerche per cominciare a investire
Il nostro sondaggio ha rivelato che le principali attrattive dei risparmi in liquidità sono la flessibilità, l'accessibilità e la possibilità di investire regolarmente piccole somme. Al contrario, gli investimenti vengono associati alla complessità, al gioco d’azzardo e a qualcosa che richiede un costante monitoraggio.
Per molti investire è una sfida
Convinzioni emerse sugli investimenti, percentuale di intervistati
Fonte: J.P. Morgan Asset Management - sondaggio Da risparmiatore a investitore, gennaio 2021.
Questi sono pregiudizi di lunga data a cui l’industria degli investimenti ha già risposto. I fondi comuni, che investono il capitale di molte persone e sono gestiti da investitori professionisti, sono un buon modo per iniziare a investire. Infatti, è probabile che molti investano già in questi strumenti i risparmi per la pensione. Questi fondi sono composti da portafogli diversificati di strumenti con livelli di rischio variabili (ad esempio azioni e, di norma, obbligazioni in virtù della maggiore stabilità) che sono gestiti in modo attivo sulla base del contesto di mercato.
2. Non è necessario essere esperti per raggiungere l'indipendenza finanziaria
Il 64% delle donne e il 57% degli uomini che non investono afferma che il principale ostacolo è il timore che investire sia troppo difficile. Per investire con successo non serve però un diploma o una laurea in economia. Bisogna invece avere obiettivi chiari e un'idea precisa del tempo a disposizione per realizzare i propri obiettivi finanziari (ad esempio andare in pensione o versare la caparra per l'acquisto della casa). E per chi pensa che l'esperienza sia la cosa più importante, vale la pena ricordare che non si è soli: come abbiamo già visto, uno dei principali vantaggi della scelta di un veicolo d'investimento gestito da un professionista rispetto a un conto di risparmio, è il fatto che gli investitori professionali sanno come gestire gli investimenti nelle diverse fasi dei mercati.
3. Per investire non è necessario essere ricchi
Pensare che per investire sia necessario disporre di somme ingenti è un errore molto comune. Il rischio di perdita è uno dei motivi citati più di sovente per non investire, a cui si collega, per associazione, l'idea che valga la pena investire solo se si hanno molti soldi o comunque si è abbastanza ricchi per coprire le perdite se le cose non vanno per il verso giusto. Quasi tre quarti delle donne e circa il 67% degli uomini intervistati ha affermato di non voler investire per paura di perdere i propri risparmi. Infatti, il 60% delle persone che non investono associa l’investimento a una forma di gioco d'azzardo. In realtà non è necessario essere ricchi. Bastano 100 euro al mese per beneficiare dei vantaggi di un piano di risparmio regolare, che consente di investire quello che resta alla fine del mese, anche se si tratta di una cifra modesta. Inoltre, i piani di accumulo (PAC) possono aiutare ad attenuare le oscillazioni di mercato, dato che le fasi di ribasso possono essere sfruttate per acquistare più azioni, mentre nelle fasi di rialzo il valore dell'investimento aumenta.
Inizia a investire con la nostra guida Da risparmiatore a investitore
Questi sono solo tre dei motivi per cui il passaggio da risparmiatore a investitore può essere molto più facile e molto meno temibile di quanto si pensi.
Continua a leggere per scoprire il modo in cui anche una donna che ha appena fatto i primi passi negli investimenti può creare un portafoglio d'investimento e iniziare a costruire la propria ricchezza.