Generare reddito con strategie Ultra-Short Income nelle fasi finali del ciclo del credito
Scopri come focalizzandosi sulla ricerca creditizia proprietaria e sulla selezione attiva dei titoli gli investitori ultra-short possono puntare a rendimenti corretti per il rischio incrementali.
Gli ETF Ultra-Short Income di J.P. Morgan contribuiscono a migliorare gestione del rischio e del rendimento per gli investitori che stanno abbandonando posizioni liquide e per gli investitori che cercano di ridurre il profilo di rischio e le posizioni nel reddito fisso. Con il progressivo passaggio alle fasi successive del ciclo del credito, spieghiamo in che modo una concentrazione sulla gestione attiva e sulla ricerca creditizia proprietaria può aiutare gli investitori ultra-short a puntare a rendimenti corretti per il rischio incrementali, anche quando le condizioni dei mercati si fanno più difficili.
Selezione attiva dei titoli
Riteniamo che i portafogli con duration ultra-short e un’allocazione creditizia conservativa e di alta qualità possano offrire agli investitori in liquidità rendimenti incrementali sui saldi strategici e agli investitori obbligazionari l’opportunità di ridurre il rischio di credito e il rischio di tasso di interesse mantenendo un rendimento interessante.
Tuttavia, in questa fase finale del ciclo del credito, in cui gli spread prevedibilmente si allargheranno e i declassamenti aumenteranno con il passare del tempo, una selezione attiva dei titoli e un’ampia diversificazione tra mercati e settori è indispensabile per permettere agli investitori ultra-short di mantenere un posizionamento significativo nel credito e gestire il rischio in modo efficace. Viceversa, le strategie passive replicano per natura l’universo d’investimento e, così facendo, tendono presentare posizioni consistenti (fino al 40-50%) in obbligazioni societarie BBB di rating inferiore, dato il notevole peso di questi titoli negli attuali mercati globali delle obbligazioni societarie.
I nostri ETF Ultra-Short Income sono gestiti nell’ambito della piattaforma Global Liquidity di J.P. Morgan da USD 677,5 miliardi (al 30 settembre 2019). Come i nostri fondi del mercato monetario, anch’essi beneficiano della stessa selezione attiva di titoli e dello stesso rigoroso approccio al rischio di credito. Adottiamo le stesse best practice seguite dai nostri fondi del mercato monetario selezionando solo titoli presenti nel nostro elenco di titoli autorizzati all’acquisto, costantemente monitorato e gestito dal nostro team globale di oltre 70 analisti del credito interni. I rating degli analisti determinano limiti massimi di scadenza e concentrazione, consentendo agli ETF Ultra-Short Income di mantenere un’esposizione strategica al credito e, contemporaneamente, puntare a ridurre la volatilità al minimo durante il ciclo di mercato.
Obiettivo: migliorare la qualità
Per gestire il rischio di credito, i nostri portafogli investono in emittenti di qualità superiore. Attualmente, questo vuol dire investire solo in titoli investment grade. Poiché negli ultimi 12 mesi i rischi di credito sono aumentati, abbiamo iniziato a orientarci verso una “qualità superiore” per aumentare ulteriormente il rating creditizio medio dei nostri portafogli. Nel nostro JPMorgan EUR Ultra-Short Income UCITS ETF (JEST), l’esposizione ai titoli BBB è scesa dal 29% del settembre 2018 al 15% dell’ottobre 2019. Un altro metodo da noi adottato per migliorare la qualità è, laddove ve ne siano i presupposti, aprire posizioni in emittenti BBB che hanno un rating inferiore, ma che apprezziamo nel caso dei titoli con scadenze più brevi, ad esempio commercial paper, anziché detenere obbligazioni con scadenze più lunghe, ad esempio fino a 5 anni, come sarebbe consentito dal Comparto.
Posizionamento strategico
I nostri ETF Ultra-Short Income sono posizionati in modo da rispecchiare la nostra visione strategica delle prospettive macroeconomiche a tre-sei mesi. Poiché le nostre allocazioni settoriali si basano sulla nostra analisi fondamentale intersettoriale a medio termine, cerchiamo di mantenere la diversificazione del portafoglio per tutto il ciclo. Dato il nostro approccio, non passiamo spesso da un settore all’altro, quindi il tasso di rotazione può essere mantenuto relativamente basso per contenere i costi.
In molti casi cerchiamo di detenere i titoli fino alla scadenza. “Buy & hold” è il motto per circa due terzi delle nostre posizioni in portafoglio. Il nostro approccio attivo, tuttavia, ci porta anche a sostituire le obbligazioni per capitalizzare su curve, nuove emissioni o opportunità a buon prezzo o, anche, per generare rendimenti aggiuntivi attraverso opportunità a breve termine su base valutaria: sia i nostri ETF in Euro che quelli in Sterline consentono posizioni in obbligazioni denominate in valute non locali, con copertura tutale.
Date le ridotte dimensioni delle emissioni di crediti cartolarizzati denominati in Euro e Sterlina, le posizioni cross-currency possono essere utilizzate anche per rafforzare la diversificazione settoriale. Queste posizioni possono contribuire ad aumentare la diversificazione geografica rispetto ad altri fondi Ultra-Short Income, consentendoci di capitalizzare sulla portata globale e sulle approfondite capacità di ricerca dell’ampia piattaforma di J.P. Morgan Asset Management.
Intercettare il rendimento e gestire il rischio
I nostri ETF Ultra-Short Income offrono una soluzione di portafoglio estremamente efficace agli investitori in liquidità che cercano di migliorare i rendimenti delle proprie componenti strategiche o agli investitori obbligazionari che cercano di ridurre il rischio di credito aumentando l’esposizione a obbligazioni a breve scadenza.
La nostra strategia di duration ultra-short è attiva dal 2004, anno di lancio da parte di J.P. Morgan Global Liquidity. Abbiamo recentemente lanciato la nostra suite di ETF ultra-short per offrire un ulteriore canale di accesso a questo segmento e tali strumenti si sono rivelati assai apprezzati da investitori di ogni tipo. Il Comparto in euro ha superato l’impegnativo traguardo dei 500 milioni di EUR nei primi 18 mesi mentre quello in Dollari USA, domiciliato negli Stati Uniti, è uno degli ETF in più rapida crescita nel mercato oltreoceano, con oltre USD 10 miliardi in gestione (al 3 dicembre 2019).
Scoprite di più sul metodo seguito da questi innovativi portafogli ultra-short per coniugare i vantaggi della selezione attiva dei titoli ai vantaggi in termini di liquidità, costo e trasparenza del wrapper ETF.