Investire nel crescente mercato delle obbligazioni verdi, sociali e sostenibili con gli ETF attivi
I mercati finanziari svolgono un ruolo importante nelle iniziative volte ad affrontare le sfide ambientali e sociali globali, grazie al connubio tra il sostegno dei governi e delle banche centrali e l’innovazione e la domanda degli investitori in generale.
Le obbligazioni green o verdi, sociali e sostenibili (GSS) – strumenti di debito emessi per finanziare progetti ambientali e/o socialmente utili – svolgono un ruolo unico perché creano un collegamento diretto tra le iniziative di governi e imprese volte a finanziare attività sostenibili e l’interesse pubblico a investire in un futuro più sostenibile.
Per quanto il mercato delle obbligazioni GSS abbia conosciuto un boom, manca ancora un’applicazione globale degli standard. La gestione attiva, supportata da valide risorse di ricerca, sarà fondamentale per evitare il greenwashing e i rischi normativi.
Dimensione del mercato
Le obbligazioni GSS si sono dimostrate interessanti sia per gli emittenti che per gli investitori, portando alla nascita di un mercato significativamente più grande, ampio e diversificato. Tra il 2017 e il 2021 le emissioni annuali di green bond sono quasi triplicate e le emissioni di social bond stanno attualmente crescendo a un ritmo altrettanto rapido, superiore al 500% nel 20201. Di conseguenza, il debito verde, sociale e sostenibile complessivo ha raggiunto circa 2.600 miliardi di dollari (Figura 1).2
Figura 1 – Emissioni globali di obbligazioni verdi, sociali e sostenibili
Miliardi di USD
Fonte: Refinitiv Eikon, J.P. Morgan Asset Management. Per obbligazioni green o verdi si intendono obbligazioni i cui proventi netti sono allocati al 100% a progetti verdi. Le obbligazioni sociali sono emissioni i cui proventi si focalizzano sulla generazione di risultati sociali positivi. Le obbligazioni sostenibili sono quelle i cui proventi sono destinati a una combinazione di progetti verdi e sociali ovvero le cui cedole/caratteristiche possono cambiare in funzione del conseguimento di obiettivi di sostenibilità predefiniti. (A destra) Barclays Research, J.P. Morgan Asset Management. I dati illustrati si riferiscono a un universo personalizzato Barclays Research di titoli di credito investment grade verdi e non verdi, rapportati in base a emittente, valuta, grado e scadenza. L'universo è composto da 160 coppie, 99 denominate in EUR e 61 denominate in USD. Il differenziale di spread è misurato utilizzando lo spread rettificato per l’opzione. I rendimenti passati non sono un’indicazione affidabile dei risultati attuali e futuri. Guida ai mercati - Europa. Dati al 31 dicembre 2022.
Questa crescita del mercato in termini di dimensioni è una buona notizia per gli investitori, che possono rallegrarsi anche della crescente diversificazione del mercato delle obbligazioni GSS, in particolare per tipologia di emittente. Ad esempio, per quanto il settore privato domini tuttora le emissioni di green bond, la crescita nei segmenti delle obbligazioni sociali e sostenibili è spinta da enti governativi ed emittenti sovranazionali. Alla luce della forte domanda da parte degli investitori di obbligazioni GSS e di ulteriori piani da parte degli emittenti per finanziare iniziative sostenibili, questi trend sul fronte delle emissioni sembrano destinati a continuare.
L’ampliamento e l’aumento della diversificazione del mercato GSS ha portato all’inclusione delle obbligazioni GSS negli indici globali legittimando ulteriormente questa classe di attivo come parte del mainstream. Bloomberg ha lanciato un nuovo indice, il Global Aggregate Green Social& Sustainability Bond Index, che comprende oltre 1.700 emittenti e presenta caratteristiche core e di alta qualità, quali un rendimento del 4,1%, una duration di 7,1 anni e un rating del credito medio di AA-.3
Una valutazione attiva del “greenium”
Considerata la graduale affermazione delle obbligazioni GSS nelle tradizionali posizioni obbligazionarie, gli investitori dovrebbero prestare attenzione a diverse peculiarità che rendono la gestione attiva un valore aggiunto, se non addirittura un ingrediente essenziale, per investire con successo in questo mercato.
A causa della forte domanda, le obbligazioni GSS tendono a essere negoziate con un premio, spesso noto come “greenium”, rispetto alle obbligazioni non verdi, con conseguente abbassamento del rendimento. Il greenium può variare in base al settore, al rating del credito e all’area geografica, nonché alle condizioni di liquidità del mercato in generale.
Per gli investitori, è importante contestualizzare il greenium. Il “greenium” è funzione della forte domanda, che fornisce supporto tecnico alle quotazioni delle obbligazioni GSS. La forte domanda potrebbe inoltre determinare un aumento delle emissioni delle obbligazioni di questo tipo perché per gli emittenti GSS il costo del capitale è inferiore.
Ciò darebbe vita a un circolo virtuoso che contribuirebbe a un’ulteriore crescita e diversificazione del mercato. Inoltre, poiché dopo la correzione dei mercati obbligazionari dello scorso anno gli spread si sono ampliati e i rendimenti all-in sono aumentati, il “greenium” rappresenta attualmente una porzione minore dello spread (Figura 2).
Figura 2 – Premio per obbligazioni corporate GSS espresso come percentuale del rendimento complessivo
“Greenium” delle obbligazioni corporate GSS espresso come percentuale del rendimento complessivo
Fonte: Bloomberg, J.P. Morgan Asset Management Quantitative Research Group; dati al 30 settembre 2022.
In particolare, man mano che il mercato GSS si espande, i premi vanno incontro a una crescente differenziazione. Ad esempio, le obbligazioni sociali sembrano essere caratterizzate da un premio inferiore rispetto alle obbligazioni verdi, mentre le obbligazioni GSS High Yield e dei Mercati Emergenti verranno negoziate con uno sconto rispetto alle controparti Investment Grade.
Il “greenium”, quindi, presenta un vantaggio per i gestori attivi che possono esaminare l’intero spettro di obbligazioni GSS e individuare opportunità grazie a una solida comprensione dei fattori tecnici legati alla domanda e delle dinamiche determinanti delle valutazioni relative nei vari settori.
Difendersi dal “greenwashing”
Il rischio di greenwashing, cioè la rivendicazione esagerata o non dimostrata di credenziali ambientali per un dato prodotto, richiede una gestione attiva dei portafogli GSS.
Considerato l’interesse degli investitori per le obbligazioni GSS e il fatto che il greenium ha l’effetto di abbassare il costo del capitale, gli emittenti potrebbero essere finanziariamente incentivati a raccogliere capitali tramite obbligazioni GSS. Ma le definizioni e gli standard di sostenibilità possono variare poiché gli emittenti non sono tenuti ad aderire a un quadro di riferimento specifico. I Green, Social and Sustainability Bond Principles (Principi sulle obbligazioni verdi, sociali e sostenibili) dell’International Capital Markets Association e la norma per le obbligazioni verdi europee (EU Green Bond Standard) di prossima implementazione sono iniziative encomiabili, ma non sono vincolanti per gli emittenti.
Di conseguenza, non sempre e non necessariamente le obbligazioni GSS soddisfano i requisiti di idoneità per l’inclusione in alcuni dei quadri normativi più importanti, come la classificazione Articolo 9 ai sensi del regolamento UE relativo all’informativa sulla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari o SFDR.
Per soddisfare questi criteri, un emittente deve avere una buona governance e non arrecare danni significativi ad alcun obiettivo della tassonomia UE. Tuttavia, i quadri di riferimento o i benchmark internazionali delle obbligazioni GSS non prendono esplicitamente in considerazione tali fattori. Invece, poiché gli investitori devono assumersi il rischio dei propri giudizi, la gestione attiva diventa essenziale.
Accedere alle obbligazioni GSS con un ETF attivo
Per gli investitori interessati a sostenere iniziative sostenibili attraverso le obbligazioni GSS, un ETF (Exchange-Traded Fund) attivo rappresenta un strumento pratico ed efficiente per ottenere un’ampia esposizione a questa classe di attivo. Oltre ad essere trasparenti, liquidi e facili da negoziare, gli ETF GSS attivi beneficiano delle analisi obbligazionarie e di sostenibilità effettuate da analisti e gestori di portafoglio e possono investire nell’intera gamma di obbligazioni GSS.
Per un ETF Green Social Sustainable attivo, è importante scegliere un gestore di ETF con esperienza e forti competenze nella gestione attiva e negli investimenti sostenibili.
Gli ETF attivi di J.P. Morgan Asset Management possono contare sulle approfondite ricerche condotte dai team che si occupano di credito globale e sulle considerevoli risorse tecnologiche e di trading globali messe a disposizione dalla società. Siamo inoltre esperti nell’offerta di ETF ESG, vantando oltre 15 ETF ESG classificati come Articolo 8 o Articolo 9 ai sensi del regolamento SFDR.
Le obbligazioni GSS offrono agli investitori un’opportunità unica per sostenere iniziative ambientali, sociali e sostenibili. Un ETF attivo offerto da un provider esperto rappresenta un metodo efficiente per ottenere esposizione all’ampia gamma di titoli in questa classe di attivo in rapida espansione.
1 Refinitiv Eikon, J.P. Morgan Asset Management.
2 HSBC Global Research, Green Bond Insights, 30 settembre 2022.
3 Bloomberg. Dati al 27 ottobre 2022.
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