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Alla ricerca di investimenti sostenibili nei Mercati Emergenti
Investire in modo sostenibile nei Mercati Emergenti è un modo per gestire i rischi ambientali, sociali e di governance (ESG), cogliere le opportunità e allineare gli investimenti ai valori degli investitori. Tuttavia, i più bassi standard di trasparenza nei Mercati Emergenti, insieme alle poche informazioni dai provider di dati su tematiche ESG, rendono fondamentale la presenza sul campo e una ricerca approfondita.
Sostenibile, nel senso più ampio del termine
Emerging Markets Sustainable Equity Fund sfrutta la conoscenza locale di un team di 100 persone per individuare le società con una governance efficace, la capacità di gestire al meglio le questioni ambientali e sociali e un modello economico durevole. Adottiamo un approccio in quattro fasi per costruire un portafoglio sostenibile.
Esclusione dei settori non sostenibili
Determinati settori sono esclusi sulla base di norme e principi.
Esclusione delle aziende non sostenibili
Escludiamo le azioni che si posizionano in fondo nella nostra classifica basata sul profilo di rischio.
Individuazione dei campioni della sostenibilità
Investiamo in società identificate dai nostri analisti come leader della sostenibilità o che dimostrano un miglioramento delle loro caratteristiche di sostenibilità.
Coinvolgimento nella risoluzione dei problemi
Ci impegniamo a comprendere in che modo le aziende affrontano le questioni legate ai temi ESG, come influenzano il comportamento e incoraggiano le migliori prassi.
In periodi di crisi, la buona governance paga
In qualità di investitori di lungo termine, consideriamo la governance un motore essenziale per qualsiasi decisione di investimento. La crisi da Covid-19 ha evidenziato l'importanza di un bilancio robusto e di solide decisioni di allocazione del capitale, che consentano alle aziende di continuare a finanziare sia le operazioni quotidiane sia i dividendi, mettendole nelle condizioni di uscire dalla crisi con una posizione più forte nei rispettivi settori.
Questo ci porta a considerare tre tipi di società:
- Borse: questi monopoli di fatto hanno una bassa intensità di capitale, un debito minimo o nullo e sono le porte d'ingresso per la governance nei mercati locali.
- Servizi IT: queste attività, ad alta intensità di manodopera ma ancora a basso consumo di capitale, sono in grado di mantenere intatta la loro forza lavoro senza troppe pressioni sull'attività.
- Aziende di consumo: ci piacciono diverse aziende di consumo solide, con bilanci a debito zero.
La gestione prudente del capitale è sempre stata importante, soprattutto nei Mercati Emergenti. La crisi evidenzia in maniera chiara la differenza tra il management che ha aderito solo a parole a quest'idea e chi invece ha cercato di costruire un'impresa che potesse durare nel tempo.