Il capitale naturale si riferisce alle risorse presenti in natura, inclusi suolo, aria, acqua ed esseri viventi. La natura fornisce risorse fondamentali per prodotti e servizi per molte aziende e contribuisce in modo significativo a oltre la metà del PIL mondiale1. La produzione e il consumo di prodotti e servizi non solo consuma il capitale naturale ma genera anche rifiuti.
Cerchiamo di comprendere i rischi e le opportunità associati al capitale naturale e agli ecosistemi sulle attività commerciali delle società in cui investiamo, compreso l'impatto generato nel corso dei cicli di vita dei loro prodotti e servizi.
I governi hanno recentemente assunto un ruolo attivo nella conservazione del capitale naturale e nell'invertire la perdita della natura. Nuove leggi e iniziative con l'obiettivo di preservare e ripristinare la natura avranno chiaramente implicazioni commerciali e finanziarie per le aziende e gli investitori. Ci impegniamo con le aziende per esplorare come possono gestire i loro rischi naturali.
Ci impegniamo inoltre con le aziende per capire come stanno sbloccando nuove opportunità di business associate alla transizione verso attività con un utilizzo minore di risorse.
Approfondimenti
1 World Economic Forum (2020). Aumento dei rischi naturali: perché la crisi che sta travolgendo la natura è importante per le imprese e l'economia.
Riepilogo dei rischi
Alcune strategie dei clienti investono sulla base di criteri della sostenibilità/I fattori ESG implicano analisi qualitative e soggettive. Non vi è alcuna garanzia che le decisioni prese dal consulente avranno successo e/o si allineeranno alle convinzioni o ai valori di un particolare investitore. Salvo se diversamente indicato nell’accordo con il cliente o nei documenti di offerta, attività/società specifiche non sono esplicitamente escluse dai portafogli sulla base di criteri ESG né esiste alcun obbligo di acquistare e vendere titoli sulla base di tali fattori.
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